Vola oltre i tuoi orizzonti!
Incontrare la magia che vive dentro di noi
Anno di pubblicazione: 2000 – © di Francesco Pandolfi Balbi
Stiamo attraversando un’epoca nella quale la paura copre di grigiore ogni aspetto dell’esistenza; è diffusa proprio come l’aria e, a ogni respiro, ci rimane aggrappata nell’anima così tanto da darci l’illusione che sia l’unica possibile realtà.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: anche questo è un elemento di crescita per la nostra razza, pure se c’è chi crede di poterne approfittare e spinge fino agli estremi una situazione già radicata per fare i propri comodi e impadronirsi sempre più del potere.
Se ognuno di noi si prendesse la briga di scoprire chi è veramente, se acquistasse consapevolezza profonda delle proprie momentanee debolezze e delle proprie eterne virtù, potrebbe reagire alle situazioni di stress molto più equilibratamente. Direi anzi che lo stress è un elemento che trova le sue cause all’interno di noi, non all’esterno.
Credo che la difficoltà che sperimentiamo quando ci troviamo ad affrontare un qualsiasi problema, sia da attribuire soprattutto a un elemento: la scarsa conoscenza di noi stessi, che a sua volta genera sfiducia nelle nostre capacità e, strumentalizzata dal potere di cui parlavo, nel nostro diritto/dovere alla libertà, alla felicità, alla piena espressione.
Siamo figli di una cultura basata sulla paura, sul senso del peccato e della carenza. I suoi semi ce li portiamo dentro e non mancano d’emergere e farsi sentire a ogni passo. Non ce ne accorgiamo più, tanto siamo abituati a questa sofferenza dell’anima; ma le cose potrebbero realmente, e dovranno andare in modo diverso.
E’ sufficiente tornare a innamorarsi della Vita, smettere di dare tutto per scontato, soprattutto noi stessi e il fatto che l’esistenza sia una valle di lacrime. Solo la nostra mente, viziata dal caos nel quale è immersa da sempre, ne è convinta, mentre l’intelligenza che vive in noi sa che non c’è niente di più lontano dalla verità: i problemi ci recano sempre dei doni, questa è la loro funzione. Siamo degli eterni bambini che vivono la crescita anche con sofferenza, ma un giorno potremo donare ad altri, e con Amore autentico, la maturità e l’armonia che ogni giorno conquistiamo.
Facciamolo consapevolmente, organizziamoci, eliminiamo lentamente, ma giorno dopo giorno, ogni pensiero che non sia autenticamente nostro; tutto sarà più facile. Utilizziamo a nostro favore una delle leggi della natura (rilassiamoci, improvvisiamo!) Essa recita: l’intensità con la quale un insegnamento si propone è direttamente proporzionale alla resistenza opposta.
Dobbiamo accettare il fatto che tutti siamo nati per imparare a creare (ricordi? …e siederanno alla destra del Padre…). Sì, è il pensiero di molti di noi: l’Uomo nasce per evolvere, e per donare il suo contributo all’evoluzione di ciò di cui fa parte.
E’ un meraviglioso lavoro di squadra nel quale il premio è sempre e costantemente lo stesso: l’acquisizione di capacità creative sempre maggiori, la percezione sempre crescente dell’Armonia cosmica, quella composta dall’appagamento di miriadi di piccole entità che ogni giorno si fanno più grandi.
Se l’Esistenza è un immenso organismo del quale tutti facciamo parte insieme a ogni altra forma di vita, non mancherà certo di ricompensarci strada facendo, perché una delle sue leggi è proprio quella che le nostre aziende stanno scoprendo adesso: qualsiasi persona dà il meglio solo se è messa nelle condizioni di poterlo fare.
Pitagora fu un personaggio molto più grande di quanto si sappia. Tutti lo conosciamo per i suoi teoremi matematici, ma molto di più uscì da quella testolina matta.
Sai cosa disse il grande Pitagora, simbolo della matematica? Disse che di tutti i numeri che conosciamo solo l’Uno ha un senso, solo l’Uno corrisponde, in natura, a verità.
Se prendi un cesto di mele – diceva – potrai contarle, ma il risultato sarà una semplice illusione perché ogni mela è diversa dalle altre, possiede peculiarità che la rendono unica al mondo. In quel cesto non ci sono dieci mele, ma dieci entità uniche e irripetibili.
Questo, e molto altro, era Pitagora.
Se decideremo di seguire il suo insegnamento, giungeremo inevitabilmente alla conclusione che anche ognuno di noi è unico e irripetibile, ricco di caratteristiche che pochi altri hanno se le consideriamo individualmente, che nessun altro possiede se le raggruppiamo in un insieme.
Tirando le somme: nonostante i mille sforzi che si stiano facendo per renderci un gregge inconsapevole e spaventato, ognuno di noi è ricco di meraviglie che nessuno conosce ancora.
Il mio invito è questo: cerca te stesso/a, corteggiati, scopriti… e amati. Fallo con la pazienza e la delicatezza che useresti con la persona che il tuo Cuore ti indicherebbe come quella della tua Vita.
La persona della tua Vita sei TU. Il tuo tesoro è lì, dentro di te; ti aspetta da sempre, è tutto ciò che credi di sognare, mentre in realtà lo stai semplicemente ricordando.
Se qualcuno di noi non crede più nel Principe Azzurro o nella Fata Turchina, allora non crede più nella magia che, incontenibile e troppo spesso nascosta, spinge in avanti la sua stessa vita.
Solo accettando noi stessi, solo amandoci senza condizioni, potremo trovare quella che tutti chiamano l’anima gemella: noi stessi.
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